Lega Pro, il Teramo "ritrova" il gioiellino Di Paolantonio

TERAMO- Il Teramo dopo il colpaccio ma Poggibonsi torna sul sintetico di Piano d’Accio ed ospita il Tuttocuoio che è ancora alla ricerca della sua prima vittoria. Sulla carta la sfida non si discute visto che il quoziente agonistico dei biancorossi è superiore a quello dei toscani. Ma in  ogni caso la partita va sempre disputata e bisognerà affrontare l’avversario con la concentrazione dei giorni migliori. Come dire insomma che l’impresa di Poggibonsi appartiene già all’almanacco calcistico. Invece un storia di calcio merita di essere sottolineata. E riguarda il gioiellino Alessandro Di Paolantonio. Diciamolo con Cappellacci allenatore il baby diavolo non aveva molto spazio, scelta tecnica da rispettare però probabilmente condizionata anche dai rapporti fra allenatore e giovane calciatore. Tanto che la madre del calciatore (tifosissima del Teramo) si chiedeva perché il figlio non trovasse spazio. Ma si sa che il calcio alla fine rende giustizia. E con Vivarini in panchina la palla è tornata fra i piedi di Di Paolantonio. Che, in campo, offre il suo buon contributo. Lui evita le polemiche giustamente e parla del momento “che è bello ma non bisogna mollare e stare con piedi per terra”. Insomma il classico “testa bassa e fronte sudata”. Ecco che nella stagione della nuova Lega Pro il Teramo ritrova il “suo” Balotelli  “bianco”, calcio e fantasia, calcio e sregolatezza, calcio e  stravaganza. Alzi la mano chi- quando aveva 20 anni- ha sempre rispettato le regole?